Le agenesie dentali sono una condizione in cui uno o più denti non si sviluppano correttamente o sono completamente assenti dalla bocca. Si tratta di un’anomalia congenita che può avere diverse cause e conseguenze, sia a livello estetico che funzionale.
Le agenesie dentali possono essere classificate in base al numero di denti mancanti:
- Ipodonzia: si verifica quando mancano da uno a sei denti, solitamente i premolari inferiori o gli incisivi laterali superiori.
- Oligodonzia: si verifica quando mancano più di sei denti o quando ci sono anomalie nella forma o nel colore dei denti presenti.
- Anodonzia: si verifica quando mancano tutti i denti, sia da latte che permanenti. Si tratta di una forma molto rara, spesso associata ad altre patologie sistemiche.
Le cause delle agenesie dentali non sono ancora del tutto chiare, ma possono essere ricondotte a diversi fattori, tra cui:
- Fattori ereditari e genetici: le agenesie dentali possono essere trasmesse di generazione in generazione, oppure essere legate a deficit cromosomici come la sindrome di Down.
- Trattamenti medici aggressivi: alcune terapie, come la chemioterapia, possono interferire con lo sviluppo dei denti, soprattutto se effettuate durante l’infanzia.
- Disturbi del feto: alcune condizioni che colpiscono il feto durante la gravidanza, come la carenza di vitamina D, i traumi o le infezioni, possono compromettere la formazione dei denti.
Le agenesie dentali possono essere risolte con diversi tipi di trattamento, a seconda della gravità e della localizzazione del problema. Tra i principali metodi di cura ci sono:
- L’uso di apparecchi ortodontici: questi dispositivi servono a chiudere gli spazi lasciati dai denti mancanti, spostando i denti adiacenti o antagonisti. Questo metodo ha il vantaggio di essere poco invasivo e di preservare i denti naturali, ma richiede tempo e collaborazione da parte del paziente.
- L’uso di protesi mobili o fisse: queste soluzioni consistono nell’applicare dei denti artificiali al posto di quelli mancanti, fissandoli a dei supporti metallici o a dei denti pilastro. Questo metodo ha il vantaggio di essere rapido e stabile, ma comporta una maggiore manutenzione.
- L’intervento di implantologia: questo metodo consiste nell’inserire delle viti di titanio nell’osso mascellare o mandibolare, su cui poi si applicano dei denti artificiali. Questo metodo ha il vantaggio di essere duraturo e naturale, ma richiede una buona qualità dell’osso e una procedura chirurgica.
Ogni metodo ha i suoi pro e contro, e la scelta dipende dalle esigenze e dalle aspettative del paziente.
Il nostro studio dentistico puo’ offrire una consulenza personalizzata per valutare la soluzione più adatta al vostro caso.